DOCG Lison

DENOMINAZIONI

Descrizione generale

La denominazione DOCG Lison nasce con la pubblicazione del disciplinare di produzione del gennaio 2011, anche se già nel 1971 la denominazione Lison DOC tutelava il Tocai di Lison. L’area di produzione si trova nella pianura veneta, a pochi chilometri dal litorale veneziano, e si estende tra le province di Pordenone, Treviso e Venezia, i cui confini sono segnati a est dal fiume Tagliamento e a ovest dal Livenza.

Il clima temperato è garantito dalla vicinanza del mare, dalla presenza di aree lagunari e dalla giacitura pianeggiante che favorisce l’esposizione dei vigneti ai venti della zona come la Bora, un vento fresco e asciutto, e lo Scirocco, vento caldo e umido. La presenza dei venti, prevalentemente serali, favorisce l’escursione termica tra notte e giorno, garantendo la produzione di molti precursori aromatici.

Storia

Dalla metà dell’Ottocento si espande in modo sensibile la coltivazione del vitigno Tai, che trova in quest’area il suo habitat ideale.

I suoli

Nel cuore della denominazione DOCG Lison sono presenti alcune fattori pedoclimatici che hanno garantito la diffusione del vitigno Tai: la presenza del caranto e di un microclima tipico del territorio hanno permesso di attribuire la menzione Classico ad una piccolissima zona di produzione racchiusa tra le frazioni di Lison, Pradipozzo e Summaga, Belfiore, Blessaglia e Salvarolo, Carline e Loncon e parte del territorio amministrativo dei comuni di S. Stino di Livenza e Cinto Caomaggiore.

La curiosità

Il caranto è un tipo di terreno color ocra scuro con striature bianche, composto da carbonato di calcio, che si può trovare ad una profondità che varia dai 30 ai 70 cm, e più superficialmente da uno strato argilloso. Inoltre la concentrazione di elementi minerali come potassio, calcio e magnesio arricchiscono il corredo aromatico delle uve, dando vita a vini pregiati e dotati di un ricco bouquet di note olfattive, strutturati e longevi con finale tipico di mandorla amara.